Accoglienza 2019
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Nei giorni 24 settembre e 11 ottobre 2019, tutti i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado “G. Olivi” hanno partecipato ad un’uscita didattica di accoglienza presso la Riserva Naturale di Ca’ Roman. L’uscita è stata organizzata in collaborazione con la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) - sezione di Venezia – che, dalla fine degli anni Ottanta, si occupa della gestione naturalistica di questo ambiente, istituito dapprima come Oasi di Protezione Faunistica e divenuto poi Riserva nel 2012.
Le classi, suddivise in due gruppi in due diverse giornate, hanno potuto raggiungere con il vaporetto questo piccolo polmone verde che, grazie al suo relativo isolamento, ha potuto conservarsi fino ad oggi come uno degli ambienti dunali più integri di tutto l'alto Adriatico.
Lungo il percorso i ragazzi hanno potuto scoprire non solo le modalità di formazione di questo importantissimo ambiente ma anche tutte le numerose valenze naturalistiche che ne hanno determinato l’inserimento tra le SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e le ZPS (Zone di Protezione Speciali). Accompagnati dalle guide di eccezione Luca Mamprin e Paolo Casati, i nostri ragazzi hanno esplorato il bosco, le dune mobili e le dune consolidate, la fascia di battigia e l’ambiente di laguna, hanno scoperto le comunità vegetali e la ricchezza faunistica del luogo, con riferimenti attenti anche a tutte le attività di ricerca, italiana ed estera, di cui Ca’ Roman si fa scenario.
In occasione della stessa uscita, entrambi i gruppi di classi hanno potuto inoltre arricchire la (gioiosa) scoperta naturalistica del territorio con l’aspetto storico peculiare dei luoghi.
Nell’uscita del 24 settembre, infatti, le classi 1°B, 1°C e 1°E hanno visitato la Torre Campanaria di Sant’Andrea (Chioggia), alla scoperta dell’orologio di origine medievale funzionante più antico al mondo. L’11 ottobre invece, le classi 1°A e 1°D hanno percorso interamente il lungo murazzo che collega l’isola di Ca’ Roman a Pellestrina, alla scoperta delle difese a mare costruite dalla Serenissima per difendere l’ambiente lagunare.
Come ben si evince dagli sviluppi dei programmi delle due giornate, gli obiettivi del progetto erano dunque molteplici: il primo era sicuramente quello di bene accogliere i nuovi arrivati con spirito di condivisione conviviale in un ambiente libero e informale, per incoraggiare e favorire i rapporti dei ragazzi con i nuovi insegnanti e soprattutto i rapporti di conoscenza e amicizia tra compagni provenienti da scuole e realtà diverse. In secondo luogo si è scelto di introdurre i ragazzi alla CONOSCENZA del LORO TERRITORIO, sia dal punto di vista naturalistico che storico culturale, per cominciare a maturare la necessaria consapevolezza del delicato rapporto tra uomo e ambiente e, in ambiente, tra terra e acqua, in un’ottica di salvaguardia, ripristino e uso sostenibile dell’ambiente lagunare. Non da ultimo, si è scelto di dare spazio ed enfasi all’incontro con le professionalità esterne, riconosciute o di volontariato, che quotidianamente operano sul territorio a difesa degli ambienti naturali e della memoria storica dei luoghi in cui viviamo, per far scoprire insospettabili ambiti e poter infondere la loro stessa passione per la bellezza straordinaria che in molti modi ci avvolge.
L’insegnante di Matematica e Scienze
Prof.ssa Monica Boscolo Marchi