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Chiusura del triennio

ARCHIVIO > A.S.2020 - 2021 > Infanzia Baldo Morin
Nei giorni 1 - 3 - 4 Giugno, si è svolto, nel giardino della scuola, un momento di saluto ai bambini delle sezioni che hanno terminato il triennale percorso scolastico.
Sulle note di “A modo tuo” della cantante Elisa, i bambini hanno sfilato davanti ai loro genitori con in testa il “Tocco” dei laureati che li abilita ad entrare, il prossimo settembre, nella prima classe della scuola elementare.
Accompagnati dalle loro insegnanti, hanno intonato la canzone “ Tre anni a scuola “ che presentava un riassunto del cammino fatto prima come “Pulcini”, poi come “Gattini” e infine come “Ranocchie”.
Tutti sono stati invitati, uno alla volta, a ricevere sul podio il loro primo diploma e ad esprimere un personale ricordo di cosa è piaciuto del percorso vissuto durante i tre anni.
A ciascuno è stato chiesto di esprimere i propri sogni e le proprie aspirazioni con la domanda: “Cosa ti piacerebbe diventare da grande?”, e tutti hanno partecipato attivamente.
E’ stato commovente ricordare con loro e con i genitori quando i bambini erano arrivati alla Scuola dell’Infanzia con timore e apprensione, come davanti ad una esperienza nuova e sconosciuta, e vederli ora lasciare questo ambiente scolastico più sicuri di sé e con molte competenze acquisite.
Alla fine della mattinata trascorsa insieme, l’augurio delle insegnanti di affrontare la nuova avventura alla Scuola Primaria mantenendo sempre vive la curiosità e la voglia di imparare.
Perché crescere è come scalare una montagna, non scoraggiandosi quando la salita può diventare più impegnativa, sapendo che arrivati sulla cima si vede più lontano e si gode di un panorama fantastico!!!
Al termine di questo “Tratto di strada” percorso insieme, un grazie ai genitori che ci hanno seguito e accompagnato supportandoci e collaborando soprattutto nei periodi di didattica a distanza, affrontando insieme questa nuova modalità educativa.
Negli ultimi due anni, infatti, sono sopraggiunte parecchie difficoltà causate dalla pandemia, che hanno costretto le insegnanti, i bambini e i genitori stessi a continui adattamenti alle nuove situazioni.
Ora non ci resta che augurare ai nuovi “Remigini” di continuare il “Resto di strada” ricordando con affetto gli anni trascorsi alla Scuola dell’Infanzia.
Il tocco e i diplomi ricevuti dai bambini
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