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Cazza al toro

DIDATTICA > SCUOLA DIGITALE

La realizzazione di questo video d’animazione nasce da molto lontano. Lo scorso anno gli alunni di classe 4^ della scuola primaria “Ballarin” di Valli, insieme a quelli di 5^, hanno collaborato con i gestori della App “Laguna Sud” creando alcune voci riguardanti Valli. Tale esperienza li ha sensibilizzati verso la ricerca d’ambiente storico-geografica dei luoghi in cui vivono.
Quest’anno il percorso si è ulteriormente sviluppato, sono state effettuate diverse uscite a Chioggia per scoprire patrimoni culturali presenti nel Museo Civico della Laguna Sud “San Francesco fuori dalle mura” e per partecipare ad alcuni laboratori. Entrambe le classi hanno visitato Chioggia, hanno scattato foto, realizzato disegni dal vivo e, tornati a scuola, a gruppi hanno ricercato notizie su alcuni dei luoghi visitati.
La classe 5^ ha realizzato un percorso turistico attraverso Google Maps, mentre la 4^ si è concentrata sui capitelli e sulla storia della
"Cazza al toro" che si svolse per centinaia di anni in Piazza Granaio. Su quest’ultimo argomento, hanno ricercato notizie online, su libri, articoli di giornali e hanno ricostruito la storia. Vista la loro abilità nel realizzare Digital Storytelling si è deciso di andare oltre e di affrontare il testo video-filmico. Si è realizzato un canovaccio su cui imbastire il film, si sono realizzate le scenografie, con carta e cartone, composte da monumenti antichi e da personaggi del popolo attaccati a dei bastoncini. Con l’IPad i bambini hanno realizzato dei piccoli video seguendo la sceneggiatura, sperimentando la ripresa (zoomate in avanti e indietro, carrellate da dx e sx, dall’alto al basso, rotazioni). Con Audacity si è provveduto a registrare le parti recitate. La fase del montaggio ha richiesto molto tempo, in quanto, attraverso inquadrature, transizioni, zoomate, inserimento delle registrazioni e della colonna sonora, si è dato il significato voluto al film. Il montaggio ha costituito anche la parte maggiormente significativa in quanto, pur ignorando la semiotica del linguaggio filmico, sentivano istintivamente la mancanza di qualcosa. Sono così stati introdotti, senza inizialmente definirli con il loro nome, primo piano, mezza figura, figura intera, panoramica, dettaglio, carrellata, zoomata, campo e controcampo. Anche il lavoro sul suono è stato importante: l’impostazione della voce, la respirazione diaframmatica, la necessità di isolare lo spazio vicino al microfono per ottenere un suono tondo, la selezione di parti di tracce, il lavorare con diverse tracce, il togliere i disturbi, il costruire i rumori di sottofondo. Il video d’animazione costituisce un “prodotto” del gruppo classe e ha contribuito allo sviluppo dello spirito d’iniziativa, di cooperazione, ha notevolmente lavorato sulla motivazione intrinseca e sul senso di appartenenza. Esperienza davvero interessante, testimonianza dell’assoluta importanza del compito significativo, della modalità learner centred e dell’educazione ai media.

“La cazza al toro”
Artefatto multimediale di ricerca storica
utilizzando il linguaggio video-filmico e le Nuove Tecnologie.

Finalità - Metodologie - Competenze chiave - Discipline coinvolte

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