Uscita alla Tenuta Civrana
UN GIORNO IMMERSI NELLA NATURA
GITA A TENUTA CIVRANA
L’emozione di una gita, l’incontro con gli animali e l’esperienza dell’autonomia. Per i bambini della scuola dell’infanzia di Valli il 6 maggio rimarrà impresso nella mente per molto tempo, per molti motivi. L’uscita con le insegnanti a tenuta Civrana è stata attesa per settimane, segnata nel calendario tra gli eventi più importanti. I bambini hanno fatto la conta dei giorni che li separava all’uscita e in molti casi con le mamme hanno partecipato alla spesa il giorno prima per preparare il necessario per il pic nic. Ma l’entusiasmo ha raggiunto il picco il giorno della gita. L’emozione di salire sul pullman, “quello grande” come dicono i bambini per distinguerlo dal normale scuolabus, l’opportunità di vedere da vicino gli animali della fattoria e gli alberi da frutto, il pranzo in un contesto diverso e l’esperienza dell’autonomia. «Mio figlio è tornato felicissimo», racconta un a mamma dell’ultimo anno, «sia perché ha visto tanti animali sia perché ha vissuto una parte della giornata in autonomia. Si è sentito un po’ più grande. Non posso che ringraziare le insegnanti per aver organizzato questa uscita. Sono riuscite a gestire la situazione fuori dall’ambiente protetto della scuola stimolando l’autosufficienza dei bambini e la loro autostima». Le fa eco la mamma di una bimba del primo anno. «E’ stato così bello sentire il racconto», spiega, «alla sera a tavola ha parlato tutto il tempo della gita, degli animali e di quanto buona fosse la pasta che hanno mangiato nella fattoria. Un grazie alle insegnanti che si sono assunte la responsabilità di questa uscita». I commenti più belli sono quelli dei bambini che vivono tutte le emozioni fino in fondo, senza filtri. «Sai mamme c’erano un sacco di animali», ha raccontato uno di loro, «persino il pavone e i maiali, il pavone ha fatto anche la ruota perché era felice che ci fossero tutti i bambini a vederlo». Un’esperienza positiva per tutti. Anche per le insegnanti, Susi, Miriam, Francesca, Barbara, Rosa, Gloria e la collaboratrice Franca, che sono tornate a casa soddisfatte della giornata e dell’entusiasmo dei bambini. (e.b.a.)
